Caffè Tommaseo
piazza Tommaseo anno di apertura: 1830
Il più antico di Trieste, restaurato nel ’97 secondo la tradizione sofisticata dei caffè viennesi
Caffè San Marco
via Battisti 18, anno di apertura: 1914
Distrutto durante il primo conflitto mondiale, venne ricostruito appena dopo e ospitò gli incontri dei grandi intellettuali. Tra i suoi ospiti segnaliamo Saba, Svevo, Giotti.
Caffè degli Specchi
piazza Unità d’Italia, anno di apertura: 1839
Da sempre considerato il salotto buono della città, deve il nome ai numerosi specchi con cui erano arredati gli interni, atti a far durare la luce più a lungo, prima di dover accendere le lampade ad olio
Caffè Tergesteo
piazza della Borsa, anno di apertura: 1863
A lui Saba ha dedicato un verso del suo canzoniere, i numerosi restauri oramai hanno un po’ alterato l’atmosfera originale
Caffè Stella Polare
via Dante 14, anno di apertura: 1867
In pieno borgo teresiano si trova questo caffè dall’atmosfera in stile Bell’Epoque. Durante l’occupazione americana qui venivano le belle ragazze triestine a ballare, quando volevano rapire il cuore di qualche soldato americano.
Caffè Pasticceria Pirona
largo Barriera Vecchia 12, anno di apertura: 1900
Una delle istituzioni di Trieste. Tra i suoi ambienti liberty James Joyce iniziò la stesura del suo romanzo più celebre, Ulisse.